Storico inglese. Parallelamente alla
carriera universitaria (insegnò a Leeds e a Warwick), fu impegnato
politicamente nel Partito comunista (1942-56), poi nella nuova sinistra inglese,
militando infine nelle file del movimento pacifista. Tra i più insigni
rappresentanti della storiografia marxista, in contrasto con il riduzionismo
economicista elaborò una visione umanistica che rispettasse
l'integrità culturale di ogni gruppo sociale. Autore di
Rivoluzione
industriale e classe operaia in Inghilterra (1963), testo fondamentale nella
storia del movimento operaio, scrisse anche opere sui radicali inglesi, tra cui
William Morris:
romantic to revolutionary (1955), e sulla
società inglese del XVIII sec. I suoi saggi vennero pubblicati in Italia
nella raccolta
Società patrizia e cultura plebea (1981) (Oxford
1924 - Upper Wick, Worcester 1993).